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Alessandra CALO'



Alessandra Calò crea opere fra l’arte contemporanea e la fotografia. Nei suoi lavori, riporta alla luce antiche tecniche di stampa e reinterpreta materiali preesistenti quali ritratti di famiglia e documenti d’archivio.

Tra i progetti fotografici cui ha lavorato ricordiamo Gli oggetti ci parlano, commissionato dai Musei Civici di Reggio Emilia per l’installazione curata dall’architetto Italo Rota; FluxusFace, progetto site-specific commissionato dalla Fondazione Palazzo Magnani per la giornata del Fluxus; Antipodi Apolidi per il museo di Arte contemporanea Spazio Gerra; Vite senza fine, un progetto fotografico commissionato per l’inaugurazione del Tecnopolo di Reggio Emilia e successivamente segnalato dalla giuria internazionale del Premio Celeste 2014; Inventario Equestre, installazione site-specific commissionata dalla Fondazione Giovanni Lindo Ferretti in occasione dello spettacolo “Saga - Il canto dei canti” ed esposto presso i Chiostri benedettini di San Pietro di Reggio Emilia.
Selezionata da Giliola Foschi ed Elio Grazioli, nel 2014 Alessandra Calò vince la sezione OFF di Fotografia Europea con il progetto Secret Garden. Dopo l’anteprima reggiana presso Palazzo Brami, l’installazione viene esposta in gallerie d’Italia, Francia e Olanda, vincendo nel 2015 il Premio ORA, nel 2016 il Combat Prize e successivamente viene scelto com simbolo della III edizione del Festival della Fiaba, con una installazione presso Villa Sorra di Castelfranco Emilia.
Nel 2015 viene selezionata dal comitato scientifico di Fotografia Europea – composto da Walter Guadagnini, Elio Grazioli e Diane Dufour – ricevendo l’incarico per la produzione di un’opera in occasione dei 50 anni della sede dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia: Fotoscopia è inserita nel circuito ufficiale del festival Fotografia Europea ed esposta presso la Galleria Parmeggiani, arrivando tra le opere finaliste del Premio Francesco Fabbri per le arti contemporanee. L’artista viene selezionata dai curatori di Confini (premio di fotografia contemporanea) con il progetto fotografico NDT No Destructive Testing, un’indagine nella propria storia condotta attraverso radiografie e ritratti di famiglia.
Ha preso parte insieme ad altri fotografi al progetto editoriale In t’la nudda, indagine sociale
sull’Appennino Reggiano (2014, Edizione ABao Aqu). Ha collaborato con l’artista tedesco Roman
Kroke per The Dance of Resistance - Adolf Reichwein, a biography in movement per la State
Ballet School of Berlin.
Parallelamente alle sue ricerche personali, collabora con affermati artisti locali ed internazionali. Alcune sue opere sono state pubblicate su importanti testate giornalistiche (Marie Claire Maison, Elle decoration UK, Left, Vogue, L’Espresso, TuStyle, Fermomag, Tableau) ed esposte in Festival e fiere internazionali (Fotofever, Art the Hague, Les Rencontres d'Arles, la Nuit de la Photographie Contemporaine, Huntenkunst, Fotografia Europea).



























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