Il Corpo e la Mente, saldamente uniti in una totale sinergia onirico-espressiva. Il Corpo traduce materialmente e dà forma a quello che l'intelletto artisticamente crea; uno splendido "simulacro" di carne che racchiude in sé un'interiorità che scivola tra le trame del Cosmo in continua fase creativa.
Si realizza così con la fotografia di Paola Mischiatti quella speciale armonia compositiva, quell' equilibrio inebriante e totalizzante che costituisce il più alto grado di compiutezza artistica.
Paola si "usa" per comunicare se stessa; il suo mondo interiore colmo di speranze, tormenti, visioni, eterea e carnale bellezza, quel mondo originato dal suo vivido intelletto cosciente e non.
Tramite la tecnica fotografica del mosso i fotogrammi creati si costituiscono come frammenti "cerebro-emozial-visivi" densi di energia vitale, psichica e carnale. Si pongono così colmi di significati stratificati, manifesti o criptici, sospesi in una dimensione intima e personale ma allo stesso tempo aperta a sguardi indagatori e giudizi esterni senza timore alcuno, nella quale l'autrice si ritrova in completa sincerità e serenità con se stessa.
Paola si spoglia, si traveste, dà forma a personaggi diversi ma in realtà espressioni di quelle molteplici forme del suo intelletto, del suo essere e delle sue idee. In perenne equilibrio tra realtà e sogno la sua fotografia pervasa da una surreale ed abbagliante luce metafisica, forse la luce della ragione, solcata talvolta da "pesanti" ombre opprimenti, le tenebre dell'inconscio, diviene potente dicotomia visiva, esplosione dell'Essenza Umana, interiore, profonda, nascosta, realizzata dal Corpo e immortalata eternamente dalla macchina fotografica. (V.P)