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Andrea SALVUCCI
"Natura Umana"
Le Fotografie di Andrea Salvucci sono meravigliose perchè mostrano l'esistenza di un Mondo che ancora, purtroppo, pare sussistere nelle menti di molti soltanto come nobile Utupia. Ma in realtà questo Mondo c'è già e per questo una dolce meraviglia conquista l'osservatore che prende visione di queste immagini. Il progetto "Natura Umana" testimonia che al di là dei nobili progetti, "visioni" e idee riguardanti la salvezza del Mondo e dell'ambiente, destinate spesso a rimanere su carta, sia invece veramente possibile creare un Mondo diverso con impegno concreto, serietà, forza e passione.
Osservare le Fotografie di giovani uniti e felici immersi nella Natura riconcilia un pò col genere umano; I balli nei campi di girasoli, gli abbracci ed i sorrisi durante la raccolta, il riposo, distesi nel grano, permettono all'Uomo di ritrovare la propria antica Casa, rispettandola e celebrandola così nell'unico modo che possa garantirgli ancora una vita nel prossimo futuro. (V.P)
"..Sono sempre di più i giovani che scelgono di modificare radicalmente le proprie vite nel tentativo di recuperare un rapporto armonico con la Natura, cogliendo al suo interno un modo nuovo di intendere lo sviluppo e la convivenza sociale, attraverso la costruzione di relazioni che condividono valori di solidarietà e di etica ambientale.
Questo lavoro fotografico prende spunto dalla storia di Dino e Francesca, una giovane coppia che ha scelto di rilevare delle terre incolte nella campagna marchigiana e dedicarsi alla loro cura e rigenerazione come via concreta per vivere in comunione con la Natura.
Negli anni il progetto iniziale si è esteso ed è nata l'Officina agri-culturale “Il Salto”, un luogo di incontro dove una moltitudine di persone, amici, collaboratori e soprattutto volontari provenienti da ogni parte del mondo, cerca un'esperienza di profonda condivisione di vita naturale.
Il lavoro nei campi, alternato a pause dove trovano spazio momenti ludici e di riposo, consente ai giovani volontari di accedere a un vivere diverso, più lento, basato su un contatto intimo e gioioso con la Natura e orientato alla ri-connessione con se stessi e con gli altri.
A dare forma a questo lavoro per immagini è proprio l'esperienza di piena sintonia che i ragazzi mostrano con l'ambiente, un rapporto fusionale capace di sprigionare emozioni intense e un grande appagamento interiore.
Uno stile di vita basato sull'ascolto e sul rispetto per la Natura è possibile e credo necessario affinché possa vibrare in noi quel legame ancestrale con la terra, che ci avvicini istintivamente all'essenza della nostra natura e al senso profondo del nostro stare al mondo...."
(Andrea Salvucci)
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