La femminilità, la bellezza umana,della Donna viene ritratta con grande eleganza e stile dalla fotografia di Fabrizio Romagnoli; creature angeliche baciate dalla luce che ne accarezza gentilmente i corpi accentuando e definendo le linee, i contorni sinuosi ed ammalianti. Una fotografia che conferisce importanza alla donna mettendone in risalto l'atavica bellezza, in modo "gentile" , "educato" che non sente la necessità di mostrare troppo, oltre le righe, scongiurando in assoluto così  il rischio  dello sconfinamento nel territorio della volgarità. La donna è guardata e proposta con grande rispetto e raffinatezza, il fotografo possiede infatti una visione sull'argomento della quale a nostro avviso molti in questi tempi liberisti e libertari dovrebbero farne lezione da assimilare.
Nel set costruito con attenzione e cura dei particolari riguardanti la presentazione delle modelle, le situazioni proposte , le pose sempre molto spontanee e naturali , Fabrizio tramite una particolare attenzione all'illuminazione di scena, alla luce, ed alla scelta del bianco e nero che accresce l'emotività e l'eleganza dell'immagine, riesce nell'esaltazione massima della femminilità della donna.
Da sottolineare inoltre le scelte di gusto e gran classe per quanto riguarda gli abiti indossati dalle modelle e utilizzati in scena, le location che risultano essere mai invasive e disturbanti, il make-up, fondamentale per i ritratti, mai troppo "carico" e "pesante" sempre molto delicato e naturale. Il tutto risulta funzionale a quell'idea di femminilità e più in generale di rispettosa adorazione della donna presente nella mente del fotografo ed evidentissima all'osservatore che prende visione dei  suoi lavori.
La donna è bellezza sublime che incanta gli occhi e conquista lo spirito, questo racconta la fotografia di Fabrizio Romagnoli ed il tutto è espresso visivamente in maniera straordinaria senza aver bisogno infine dell'ausilio di numerose ed inefficaci parole. (V.P)